- conoscere e saper applicare la legge di Ohm;
- conoscere e saper applicare i principi di Kirchhoff;
- conosere e saper applicare il principio di sovrapposizione degli effetti;
- conoscere le proprietà fisiche dei semiconduttori;
- conoscere il principio di funzionamento di un diodo a semiconduttore.
Per ripetere ed approfondire i primi due argomemti, si consiglia la consultazione del sito http://www.elettrone.altervista.org/( cliccare sul link: Semplificazioni di reti elettriche funzionanti in corrente continua ).
MODELLI MATEMATICI PER L'ANALISI DI CIRCUITI CON DIODI
I circuiti con diodi si analizzano ricorrendo a dei modelli, che si dividono in:
- modello ideale;
- modello lineare a tratti, con tensione di soglia;
- modello lineare a tratti, con tensione di soglia e resistenza diretta;
- modello lineare a tratti, con tensione di soglia, resistenza diretta e inversa.
Faremo riferimento ai primi tre modelli.
MODELLO IDEALE
Il modello ideale semplifica enormemente l'analisi dei circuiti con diodi. Esso consiste nel considerare il diodo come un cortocircuito e come un circuito aperto quando risulta rispettivamente in stato ON e in stato OFF. Come si può notare, questo modello non tiene conto della resistenza interna e della caduta di tensione del diodo.
MODELLO LINEARE A TRATTI CON TENSIONE DI SOGLIA
Il modello lineare a tratti, con tensione di soglia, consente di analizzare i circuiti con maggiore precisione, in quanto tiene conto della presenza di una tensione ai capi del diodo quando è in conduzione. In definitica, si considera come generatore ideale di tensione il diodo in conduzione, mentre si considera come ramo aperto il diodo in stato d' interdizione.
MODELLO LINEARE A TRATTI CON TENSIONE DI SOGLIA E RESISTENZA DIRETTO
Questo modello è più raffinato dei primi due, in quanto tiene conto sia della caduta di tensione ai capi del diodo sia della resistenza interna del diodo stesso quando conduce.
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