RADDRIZZATORE A DOPPIA SEMIONDA
Lo studio matematico del raddrizzatore a doppia semionda richiede l’analisi di ben quattro circuiti equivalenti, me per semplicità descriviamo il suo funzionamento in forma qualitativa. Lo schema elettrico è riportato in figura 8.
Figura 8. raddrizzatore a doppia semionda
Si supponga di applicare all’ingresso del circuito una tensione sinusoidale di ampiezza Vinp. Si analizzi il circuito considerando il modello di diodo ideale. Per tensione Vinp positiva, i diodi D2 e D4 risultano polarizzati direttamente, mentre D1 e D3 sono interdetti. Il funzionamento del circuito è descritto dal circuito equivalente di figura 9.
Figura 9. Circuito equivalente con D2 e D4 in conduzione
La tensione Vout assume l’andamento temporale di figura 10.
Figura 10. Andamento della tensione in uscita quando D2 e D4 conducono
Per tensione Vinp negativa, D2 e D4 risultano polarizzati inversamente, mentre D1 e D3 conducono. In figura 11 è riportato il relativo circuito equivalente.
Figura 11. Circuito equivalente co D1 e D3 in conduzione
Come si può notare, il valore e il verso della corrente che attraversa il carico rimangono i medesimi in entrambi i casi di funzionamento ( Vinp positiva e Vinp negativa ). In definitiva, l’andamento di Vout è quello di figura 12.
Figura 12. Andamento complessivo della tensione di uscita
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